sabato 31 dicembre 2011

Convegno a Messina

Crisi della politica e ricomposizione degli schieramenti
Il contributo dei Circoli Socialisti




L’Italia ha bisogno di un movimento socialista.

L’incontro si terrà a Messina il 23 gennaio 2012 a partire
dalle ore 15,30 presso il Palacultura
“Antonello da Messina” in viale Boccetta n°343.

domenica 6 novembre 2011







2^ CONFERENZA ECONOMICA
LA SICILIA DENTRO LA CRISI
“COME NE USCIRÀ?”

Sala Rossa, Palazzo dei Normanni – Palermo
18 Novembre 2011
ore 10,00/13,00 - ore 15,00/18,00


Presiede: On. Prof. Salvo Andò
Presidente della Fondazione Nuovo Mezzogiorno

Relatori:

Dott. Giuseppe Arrica
Direttore Banca d’Italia Palermo

Prof. Calogero Guccio
Docente di Finanza Pubblica presso l’Università di Catania

Prof. Maurizio Caserta
Docente di Economia Politica presso l’Università di Catania

Interventi:

Prof. Gaetano Armao
Assessore Regionale all’Economia
 
Avv. Carmelo Calì
Segretario Regionale Confconsumatori
 
Dott. Saverio Continella
Direttore Generale del Credito Siciliano
 
Dott. Claudio Costantino
Dottorando di Ricerca presso l’Università Kore di Enna
 
On. Antonello Cracolici
Capogruppo Pd all’Ars
 
Sen. Gianpiero D’Alia
Capogruppo Udc al Senato
 
On. Innocenzo Leontini
Capogruppo Pdl all’Ars
 
Dott. Ivan Lo Bello
Presidente Confindustria Sicilia
 
Avv. Antonio Matasso
Studioso romanista

Prof. Fabio Mazzola
Preside Facoltà di Economia presso l’Università di Palermo

Prof. Sebastiano Mazzù
Professore Associato di Economia degli intermediari finanziari
presso l’Università di Catania
 
Prof. Giacomo MulèPreside della Facoltà Scienze Umane e Sociali presso
l’Università Kore di Enna
 
Notaio Carlo Saggio
Presidente Sicilia Orientale della Compagnie Opere

Dott. Salvo Spagano
Assegnista di ricerca presso il D.E.M.Q. dell’Università
di Catania
Dott. Francesco Tornatore
Cavaliere del Lavoro – Industriale
 
Sen. Prof. Carlo Vizzini
Presidente Commissione Affari Costituzionali Senato

Dott. Davide Zammataro
Consulente Aziendale

lunedì 3 ottobre 2011

I Circoli Socialisti della Sicilia sostengono Libera Italia


LIBERA ITALIA
ASSOCIAZIONE NAZIONALE DELLA DEMOCRAZIA LAICA, LIBERALE E SOCIALISTA

AI CITTADINI SENZA RAPPRESENTANZA

Cara amica, caro amico,
lanciamo un censimento degli individui e dei gruppi (locali, nazionali, online) che si richiamano alla tradizione laica, liberale, radicale, repubblicana e socialista al fine di tracciare, senza esclusioni, una grande mappa di quest’area politico-ideale.
Delineata la mappa, ci impegniamo a convocare una Costituente per organizzare definitivamente LIBERA ITALIA – Associazione nazionale della democrazia laica, liberale e socialista.
Puoi partecipare all’iniziativa:
a) sottoscrivendo il Manifesto-appello;
b) iscrivendoti a Libera Italia come socio individuale o collettivo.
 All’Assemblea Costituente potranno partecipare sia i sottoscrittori che gli aderenti a Libera Italia; ma solo gli iscritti paganti avranno diritto di voto. L’Assemblea Costituente sarà convocata solo al raggiungimento, entro tre mesi, della soglia minima di almeno 1000 soci paganti.
Confidiamo che ogni destinatario di questa lettera la inoltri agli amici interessati. Contribuisci tu stesso a creare un movimento in rete.
L’iniziativa è autogestita ed autofinanziata.
Il tuo sostegno è indispensabile per realizzare il progetto politico LIBERA ITALIA.
Un saluto fraterno,

Massimo TeodoriLuigi Covatta

venerdì 30 settembre 2011

Convegno dei Circoli Socialisti ad Augusta (SR)


Venerdì 7 ottobre ad Augusta (SR), presso Palazzo San Biagio (via Roma n°88) si terrà un dibattito su “Crisi del bipolarismo e ricomposizione degli schieramenti”. Coordinerà i lavori il compagno Giovanni Ranno, concluderà Salvo Andò. Parteciperanno Ciccio Barbalace, Turi Lombardo e Carmelo Saraceno. I compagni che desiderino pernottare ad Augusta, possono rivolgersi all’indirizzo di posta elettronica info@circolisocialisti.it.

domenica 31 luglio 2011

Cinquant’anni del centro-sinistra siciliano, il primo in Italia


12 settembre 2011, ore 9,30-13,30 e 15,30-19,30
Sala Gialla di Palazzo dei Normanni
Palermo

Da Milazzo al centro-sinistra

ore 9,30
Relazioni: Avv. Antonio Matasso, Prof. Alessandro Musco, Prof. Santi Fedele
Testimonianze: On. Mario D’Acquisto, On. Gaspare Saladino, Dr. Piero Fagone, On. Paolo Piccione

ore 15,30
Tavola rotonda e dibattito con:  Sen. Gianpiero D’Alia, On. Calogero Mannino, Prof. Andrea Piraino, Sen. Michele Figurelli , On. Francesco Barbalace, On. Turi Lombardo
Conclusioni: On. Prof. Salvo Andò

Cinquant’anni dalla giunta D’Angelo, primo governo Dc-Psi in Italia

La Fondazione “Nuovo Mezzogiorno” ed i Circoli Socialisti celebrano il giorno in cui veniva alla luce il governo di Giuseppe D’Angelo, il primo esperimento di centro-sinistra in tutta Italia ad oltrepassare le nascenti e poche collaborazioni municipali tra Dc e Psi.
Il governo D’Angelo si caratterizza per un’anima antimafiosa che ispirò iniziative rilevanti come la mozione dell’Assemblea regionale per sollecitare l’istituzione di una Commissione  parlamentare antimafia. Inizia uno sforzo riformatore che durerà, con alti e bassi, fino al crollo della c.d. “Prima Repubblica”, trovando nuovo e particolare slancio nei governi guidati da Piersanti Mattarella e Rino Nicolosi, sempre caratterizzati dall’apertura della Dc ai socialisti.
Per queste ragioni la Fondazione ed i Circoli promuovono un dibattito incentrato sull’originalità dell’esperienza siciliana e sul contributo che possono continuare a dare alla politica isolana gli eredi naturali di quella stagione.
Invitiamo tutti coloro che hanno a cuore il recupero di identità e valori determinati, spesso colpevolmente negletti in nome di una modernità più in potenza che in atto, a ritrovarsi presso la Sala Gialla di Palazzo dei Normanni, per tutta la giornata di lunedì 12 settembre 2011, al fine di riflettere sulle ragioni del rapporto tra mondo cattolico e riformismo di sinistra e sulla sua utilità, per il passato come per il futuro.


venerdì 3 giugno 2011

Assemblea regionale dei Circoli Socialisti a Giardini Naxos (ME)


Sabato 11 giugno a Giardini Naxos (ME), presso l’Hotel Hilton (ex Ramada Inn) in località Recanati, a partire dalle ore 9,30 e fino alle 18,30, si terrà l’assemblea regionale dei Circoli Socialisti sul tema: “Partecipazione politica e forme partito: come coinvolgere la società non rappresentata”. Presiederà i lavori il deputato regionale Massimo Ferrara, relazionerà Salvo Andò. Parteciperanno Ciccio Barbalace, Carmelo Saraceno, Turi La Manna, Antonio Matasso, Roberto Sajeva, Ezio Iacono, Carmela Panella, Giuseppina Corallo, Raimondo Augello, Tommaso Oddo, Giuseppe Russo e Salvo Lisi. I compagni che desiderino partecipare al pranzo e pernottare a Giardini, possono rivolgersi all’indirizzo di posta elettronica info@circolisocialisti.it.

martedì 10 maggio 2011

Incontro dei giovani dei Circoli Socialisti e del Psi a Palermo


Sabato 14 maggio alle ore 10 a Palermo presso l’Aula Rostagno di Palazzo delle Aquile la federazione provinciale del Psi ed i Circoli Socialisti, insieme alla segreteria regionale della Federazione dei Giovani Socialisti (Fgs), discuteranno sul ruolo de “I giovani socialisti per una sinistra ‘praticabile’”. Parteciperanno al dibattito Roberto Sajeva (segretario regionale Fgs), Antonio Matasso (componente della direzione nazionale del Psi e segretario provinciale di Palermo), Luigi Iorio (segretario nazionale Fgs) e Davide Faraone (deputato regionale del Partito Democratico e consigliere comunale), insieme ai giovani dei Circoli Socialisti, che presenteranno il “Laboratorio riformista per la città”.

martedì 26 aprile 2011

Costituita formalmente a Catania l’associazione dei Circoli Socialisti


I rappresentanti dei Circoli Socialisti locali di tutte le province siciliane hanno costituito formalmente, nella mattinata di  martedì 26 aprile a Catania, l’associazione dei Circoli Socialisti della Sicilia. Il sodalizio riunisce realtà associative locali storiche, come i circoli messinesi, presenti nella provincia da almeno mezzo secolo. Come presidente dell’associazione, fino all’assemblea regionale in preparazione, è stato indicato Salvo Andò.

martedì 8 marzo 2011

Manifestazione con i Circoli Socialisti a Palermo


Sabato 12 marzo a Palermo, presso l’Hotel Europa in via Agrigento n°3, a partire dalle ore 15, si incontreranno una delegazione dei Circoli Socialisti ed una della federazione del Psi di Palermo, per discutere sul tema: “Riformismo ed autonomia regionale nella cultura socialista”. Nel corso dell’incontro sarà ricordato il quinto anniversario della scomparsa del nostro compagno Filippo Fiorino, che ricorre due giorni prima. Introdurrà il confronto Antonio Matasso, componente della direzione nazionale del Psi. Parteciperanno Davide Zammataro (direzione nazionale Psi), Laura Crisafi (vicesegretaria provinciale Psi Palermo), Francesco Barbalace (Circoli Socialisti di Messina), Sebastiano Di Francesca, Manlio Orobello (presidente provinciale Psi Palermo), Giorgio Muscarello (vice presidente Legacoop Sicilia), Massimo Accolla (presidente direttivo provinciale Psi Palermo) e Roberto Sajeva (segretario regionale Fgs). Concluderanno il dibattito il compagno Salvo Andò ed il segretario nazionale del Psi Riccardo Nencini.

sabato 26 febbraio 2011

Grazie, Luigi


I Circoli Socialisti della Sicilia si stringono alla famiglia del caro compagno Luigi Granata, che ci ha lasciati sabato mattina, spegnendosi a Palermo. Luigi era stato tra i promotori dei Circoli Socialisti ed aveva preso parte attivamente all’incontro dello scorso 23 gennaio a Grammichele, ultima sua uscita pubblica. Pochi giorni dopo aveva subito un colpo apoplettico. Con lui perdiamo un compagno che ha onorato la Sicilia e tutti i socialisti. Lo salutiamo consapevoli dell’eternità della memoria del giusto.
I funerali si terranno lunedì 28 febbraio presso la Chiesa di San Domenico ad Agrigento.

domenica 23 gennaio 2011

Appello ai socialisti vecchi e nuovi perché continui una grande storia politica


(rivolto a coloro che hanno una storia socialista e a coloro che vorrebbero averla)

I Circoli Socialisti intendono stimolare una discussione sulla possibilità di avviare forme di consultazione ed iniziative politiche tra i tanti compagni che hanno militato nel PSI e i tanti giovani che guardano alla tradizione socialista come alla grande assente nel dibattito culturale dell’Italia della Seconda Repubblica.
Si tratta di mobilitare risorse importanti per promuovere forme di lavoro politico capaci di mettere insieme i socialisti ovunque collocati e di favorire il diffondersi di una cultura autenticamente riformista in Sicilia.
Molti sono i socialisti che hanno rifiutato in questi anni di intrupparsi in altri partiti e di “sbandati” usciti da un PSI distrutto per andare altrove. Il disastro prodotto da una politica che non c’è ha dimostrato che di una aggregazione di soggetti che si richiamano alla tradizione socialista (partiti, fondazioni, associazioni, liste locali, etc.) c’è bisogno.
I socialisti non possono continuare a fare i conti con “l’ingiustizia” che ha travolto il socialismo democratico lamentando la persecuzione che si è abbattuta su di essi, ma devono confrontarsi con i problemi concreti posti da una transizione infinita verso un nuovo sistema politico che rimane ancora indefinito. I protagonisti politici di oggi appaiono assolutamente inadeguati e le risposte finora venute allo stato di degrado attuale della politica appaiono tutt’altro che convincenti, a partire da quelle che vengono dalla nostra area tradizionale di riferimento, la sinistra.
L’adozione di sistemi elettorali tendenzialmente bipolari ha mortificato la rappresentanza, violando i diritti costituzionali dei cittadini; ha fatto proliferare simboli di partito destinati a sparire nel giro di pochi anni che non esprimono vere identità politiche trattandosi di partiti padronali, dei quali il trasformismo costituisce la qualità prevalente.
La confusione politica regna sovrana oggi sia a Roma che a Palermo.
In questa cosiddetta “transizione” verso il nuovo tanti socialisti siciliani sono rimasti fermi a principi e valori tutt’altro che obsoleti e pur tra infinite difficoltà continuano a costituire punti di riferimento nel territorio, svolgendo un lavoro prezioso nelle amministrazioni locali.
La gran parte dei socialisti non si è arruolata in altri Partiti, cercando di difendere invece una tradizione politica che ha contribuito in modo decisivo a radicare nel nostro Paese la cultura dello Stato di diritto e la pratica democratica.
Ancora oggi, nonostante le difficoltà affrontate in questi anni, c’è tra i socialisti una diffusa volontà di ritrovarsi.
Quella socialista era una forte comunità che esprimeva grandi passioni politiche.
I promotori di questo appello vogliono che quella comunità possa ricostituirsi, al di là di qualunque calcolo elettorale, per promuovere attraverso tanti giovani che credono nei valori del riformismo il rinnovamento della politica.
L’implosione dell’attuale sistema politico pare inevitabile.
Per questo ci ostiniamo, ancora oggi, a tenere aperto il cantiere socialista nel quale tutti possano lavorare, a riflettere sulla decadenza della politica, sulla domanda insoddisfatta di partecipazione, sulla mancanza di prospettive per le nuove generazioni.
A livello nazionale si parla in modo esplicito di riformare la legge elettorale che ha imposto un bipolarismo nemico della buona politica e delle riforme.
Molti di noi sono in politica come amministratori locali, perché eletti in diverse liste civiche. Oggi avvertiamo molto forte il bisogno di individuare un luogo per discutere delle cose che si possono fare insieme.
La Sicilia può rappresentare un “laboratorio politico” per indicare percorsi che consentano di uscire dall’attuale crisi attraverso la ricostruzione di un “movimento” antico.
Questo appello è rivolto ai socialisti che dopo il ‘93 hanno avuto il merito di dar vita ad organizzazioni che parlano di socialismo e vogliono continuare a difendere la storia socialista, ma è anche indirizzato ai molti militanti socialisti di un tempo che si trovano in schieramenti diversi e che manifestano grande delusione per le esperienze fatte in questi anni; ed è rivolto soprattutto ai giovani che per la loro età non hanno memorie da difendere ma passioni da coltivare.
Questo nostro appello è rivolto, insomma, a quanti continuano a nutrire la speranza che si possa riorganizzare una comunità socialista cominciando dal “basso” e percorrendo tutte le strade possibili per fare sentire la propria voce nella politica regionale. Siamo certi che partendo oggi dal territorio sarà più facile trovare domani un punto di convergenza a livello nazionale.
Siamo convinti di poter valorizzare risorse umane valide per realizzare una politica di cambiamento che affronti, innanzitutto, le disfunzioni più gravi di un sistema politico che da tempo appare privatizzato da parte di nomenclature inamovibili e autoreferenziali. Occorre ricostruire i luoghi della politica, occorre ricostruire i soggetti politici che sono stati travolti dalle crociate dell’antipolitica. I buoni politici, cioè quelli competenti e onesti, sono i veri tecnici della democrazia. Riattivando forme di partecipazione che rispondano alle domande della gente comune si può modernizzare il Paese, avviare politiche della crescita davvero virtuose, diffondere la cultura della legalità, promuovere un patto costituente che serva all’Italia per rimettersi in marcia. Tutto ciò si può e si deve fare in Sicilia dove la dissoluzione del sistema politico è sotto gli occhi di tutti con conseguenze che stanno penalizzando pesantemente le prospettive di sviluppo di una regione che ormai è l’ultima di tutte le regioni in tema di qualità della vita e di benessere garantiti ai cittadini.